28 settembre 2008

Innocente non è l'uomo incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso

Soggetto inquisito: Dexter, di James Manos Jr et al.





Lo so che è presto: ho visto appena una puntata.
E so anche che tutti ne parlano... ma non è perché fa trendy che ne parlo anch'io, chiaro?
Che ci posso fare? È stato un colpo di fulmine, un po' come a suo tempo avvenne con House. Solo che è
molto, molto peggio!

Dexter è tratto dall'omonima serie di romanzi di Jeff Lindsay e ha come protagonista uno dei modelli meglio riusciti di U.R.D.L.G. (= Uomo Robotico Distaccato Letale e Gnocco). Una tipologia di uomo che da qualche tempo mi assilla.
Sono caduta nella spirale morbosa per colpa di Christian Bale e la situazione si è gravemente acuita con la lettura di American Psycho... ehm... ma questa è un'altra storia. Fattostà che credevo di aver toccato il fondo.
Sbagliato: non avevo ancora visto Dexter. Lasciate ogni speranza voi che lo guardate!

Lui è il serial killer dei serial killer. Spietato, assetato di sangue e (apparentemente) senza sentimenti. E con i capelli rossi.
A volte usa come pseudonimo il nome Patrick Beatman... e quello che fa lo rende degno di un tale paragone.
Paura, eh?!

Cioè, come potevo non cadere vittima del suo fascino?! (Ok, andrò a farmi vedere da uno bravo... ma non ora...
non ora!)
Credo che lui diventerà per me ciò che Lolita fu per Humbert Humbert: mio peccato, anima mia.

Ed ecco, ad opera di Idril, la ciliegina sulla torta...
(lei sì che mi capisce...)



Sentenza: 9, ovvero chiedo venia ma sono così persa che non so che definizione dare!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

U.R.D.L.G.? AH! Mi piace!

...Personaggio letale, questo Dexter, vero? ...e aspetta di vedere come proseguono le cose... lui diviene sempre più... affascinante... Dal punto di vista psicologico, toglie il fiato! ...anche da altri punti di vista, ora che ci penso. ;)

Aspetterò per commentare ulteriormente che tu abbia finito questa prima serie, perchè ci sono aspetti che la riguardano di cui si potrebbe non smettere mai di parlare!

Anticipo comunque già che trovo Dexter molto più interessante di Patrick Bateman...

Just Alice ha detto...

Ecco, ora muoio di curiosità!
Guarda, da quando l'ho visto anch'io l'ho trovato subito più interessante di Patrick Beatman... probabilmente perché, a differenza PB, è un tipo di killer assolutamente non scontato e dunque più difficile da capire.

Anonimo ha detto...

A me piace moltissimo perchè lui si fa domande sulla sua identità, mentre PB è più monotematico... In Dexter saltano fuori delle riflessioni psicologiche notevoli, che possono davvero essere universalizzate nonostante il tema trattato.. mi piace molto questa cosa...

Just Alice ha detto...

PB rappresenta l'apoteosi della superficialità... solo in pochi particolari del libro si intuisce che anche lui fa delle rilfessioni sulla sua folle condizione, ma sono gocce nell'oceano. Più che sugli aspetti interiori del protagonista, l'autore voleva porre l'accento sulla sua crudeltà gratuita, e c'è riuscito.
In Dexter invece l'accento si pone sulla sua ambiguità: le foto che lo ritraggono prima come angelo e poi come demonio rendono bene il concetto. È un caso unico di killer e come tale lui stesso è portato a farsi delle domande sulla sua natura.

Anonimo ha detto...

Miiiii Dexter è stupendo a dir poco... davvero ben strutturata come serie (anche se la sorella proprio non riesco ad apprezzarla!)
Bello e profondo come telefilm... sicuramente originale

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...