26 luglio 2011

Let's finish this the way we started...



Io non sono proprio la persona giusta per parlare di Harry Potter.
E non lo sono per un sacco di altre cose, ma per questa in particolare uuuuh, perchè ho veramente fatto tutto il possibile per resistergli, sin dall'inizio.
Non so dove fossi quando l'HP-delirio si spargeva a macchia d'olio sulla superficie terrestre, probabilmente a quel tempo avevo ancora una vita, fatto sta che solo quando mi regalarono la seconda copia del primo capitolo della saga mi decisi.
Non che questo significhi che J.K. Rowling grazie a me abbia mangiato, quelli che ho mi sono stati regalati e l altra metà li ho letti a scrocco.

quello rosso è ancora il 5 in inglese.
E si chiaro, non l'ho mai aperto.

I film invece sono andata a vederli tutti, me li sono gustati a prezzo pieno nella loro infedele fedeltà alla saga originale.
E a differenza di credo tutto il mondo, a me la cosa non ha disturbato, i libri sono una cosa, i film un'altra...ciò è anche dovuto al fatto che non avendo io una conoscenza così profonda della materia, una memoria così pachidermica da rintracciare il dettaglio mancato o la dinamica stonata che "si però nel libro non era che...", mi godo la visione abbracciata al mio sacco king-size di popcorn e son contenta così.
In questo modo inoltre maschero la mia ignoranza con una superba altezzosità da critica d'arte che non mescola la lettevatuva con la cinematogvafia, cosa che non ci disgusta mai.
Insomma a me i film hanno divertito, beh si quasi tutti...

Se infatti il mio libro preferito fu Il Principe Mezzo-sangue, il film che mi è risultato più aberrante, è sempre Il Principe Mezzo-sangue poichè ricordo che quando Piton fece outing io mi guardai intorno smarrita e pensai "ma di che stamo a parlà!?".
Non chiedetemi i dettagli, io vivo di sensazioni.
No veramente non ci sono parole per esprimere l'enorme delusione che provai.

Io sono...
...sono una marionetta, hia hia ooooh!

I primi due capitoli La pietra filosofale e La Camera dei segreti me li ricorderò per l'innocenza e la semplicità delle dinamiche, per il candore infantile subito prima dello scalino gotico-oshcuro che salimmo col Prigioniero di Azkaban...non vorrei passare per impressionabile, ma quel film mi fece quasi paura.


Dal timore all'ignavia del Calice di fuoco il passo fu molto breve, non che fosse un film fatto male ma ci si concentrò troppo su una circostanza, quella del Torneo Tre Maghi, che ricordavo invece più evento di cornice nel romanzo.
Ma forse il suo merito più grande è quello di aver regalato al cinema Robert Pattinson.

Un talento, dargli un ruolo diverso era un peccato

L'ordine della Fenice tra i romanzi per me secondo in classifica mi diede diverse soddisfazioni anche come film...vedete che alla fine sono una che si accontenta!?
I doni della morte-parte 1 mi è piaciuto abbastanza, non ho trovato grosse mancanze...sarà che ormai uno ci va preparato all'idea del sacrificio ingiusto ma necessario e la prende con filosofia.
Posso dire che ho adorato la dinamica Ron-Hermione, finalmente un pò di tempeste ormonali ben gestite.

Questa è l'unica scena che non compare nel film

Con la seconda parte invece sono incazzata nera, perchè passino le altre 7 trasposizioni, va bene!?
Chissenfrega dell'antefatto, avete tagliato qui, modificato là, ho fatto di tutto per non accorgermene, ma adesso siamo alla resa dei conti.
Il film finale doveva essere la quadratura del cerchio, avrei gradito la saturazione, la stucchevolezza, la ridondanza, un film barocco piuttosto che l'approssimazione e gli accenni buttati lì che invece ho trovato guardando questo film.
Veramente, 4 ore di film piuttosto, se uno non le regge si accomodi fuori, si porti un cuscino, una rivista, davvero problemi suoi, qui si parla dell'ultima volta di Harry Potter su uno schermo.
E invece una vita dentro la Gringott, un'altra vita per quel cavolo di diadema e poi la guerra che per me era la parte più intrippante, la vediamo en passant, giusto perchè eravamo in zona.
Per dire, muoiono Fred, Lupin e Tonks e se uno nel mentre abbassa lo sguardo per grattarsi il malleolo, non si accorge di nulla.

Poi, nessun riscatto pubblico per il Piton-martirio.
Un uomo senza pace, è sempre stato il mio preferito e quell'ingrato di Harry Potter non si prende neanche la briga di spargere la voce pubblicamente.
Non ha avuto tempo perchè volevano ucciderlo? Beh invece lui èmmmmorto, 1 a zero palla al centro, maledetto ragazzino.
Renato forever!

La cosa che più mi ha sdubbiato anche nel libro: Voldemort uccide Harry ma non si preoccupa di verificare che sia crepato davvero, tutti geniacci e nessuno si accorge che respira ancora? bastava uno specchietto sotto il naso.
Per non parlare dell'eleganza con cui si catapulta giù dalle braccia di Hagrid, ecco lì ho tifato Voldemort, se ce l'hai a 1 metro, tiragli cazzo!

Dimenticavo della splendida idea del quasi-trapasso di Harry, ma la parte malvagia che vive in lui doveva necessariamente essere un feto insanguinato con la faccia di Voldemort?! Ma che schifo.
Mica l'aveva messo incinta.


Poi trucco e parrucco curatissimi, scenografie spettacolari, effetti speciali da paura, voglio dire hanno tagliato il naso a Ralph Fiennes, il naso cavolo!!
E poi nell'epilogo dei '19 anni dopo', non ce n'è uno che non somigli a Mrs Doubtfire!

40 anni ma di prigione

Che anche li, la montatura degli occhiali a Harry gliela potevate un pochino modernizzare, mica siamo scemi si sa che è lui, lo avete fatto per i bambini?
Non sono idioti neanche loro, e anche se fosse li avete persi dopo il Voldemort-feto, fidatevi.

Per me la saga ad ogni modo finisce a Hogwarts, lui, Ron e Hermione sul ponte per mano mi vanno benissimo...l'aggiunta finale alla "ci piace ricordarli così", per quanto presente nel romanzo e quindi non sacrificabile mi ha un pò riportato alla realtà o peggio alla finzione.
Come se vedendo quell'Harry caricatura di se stesso, mi fossi ricordata che ah già, tutto questo non è reale, non so spiegarvelo meglio.
Immagino che questo significhi che c'ero dentro più di quanto io stessa immaginassi.

Tra me e lui comunque non è finita, a prescindere dai libri e dai film.
In entrambi i casi è stato un viaggio bellissimo che mi ha emozionato e mi ha coinvolto in modo unico, l'Harry che c'è nella mia testa è ancora bello vispo e rappresenta un esempio di lealtà, coraggio e un sacco di altre belle cose, un fenomeno che ha vinto le mie resistenze e mi ha preso per mano da ragazzina contribuendo a cambiare gli occhi con cui oggi da (quasi) donna guardo il mondo.

Mischief managed.


I’d like to say something.
Doesn’t matter that Harry’s gone.
People die everyday. Friends, family. Yeah, we lost Harry tonight.
But he’s still with us… in here.
So’s Fred, and Remus, Tonks… all of them.
They didn’t die in vain! But you will! Cause you’re wrong!
Harry’s heart did beat for us! For all of us!
It’s not over!

4 luglio 2011

Incensurate che non siamo altro...


A me gli occhi, please.
Succede che il 6 luglio l'AgCom voterà una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.

Detto questo, che ne sarà delle mie boiate?!
Cosa possiamo fare? Beh a parte sbrigarsi a scrivere post diffamatori su cariche pubbliche, ci sono anche queste 3 o 4 cosette:
  1. se sei un blogger scrivi un post, usando il logo che vedi qua sopra e riportando tutti i link, e diffondilo più che puoi tra quelli che conosci;
  2. vai alla pagina di Agorà Digitale in cui sono raccolti tutti i link, le iniziative e le proposte dei cittadini;
  3. firma e diffondi la petizione sul sito di Avaaz;
  4. partecipa e invita tutti i tuoi amici a "La notte della rete": 4 ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti.
Chiariamoci, potete anche non fare niente, ma son sicura che qualcosa farete.
Per esempio informarvi (ho messo un pò di tutto...):

Siate fichissimi.

3 luglio 2011

Come l'acqua per gli elefanti (ma cosa?)


Questo film è molto bello perchè parla di un elefante che parla polacco.
E perchè c'è Robert Pattinson che parla polacco.
Sinceramente non so per chi tra i due la cosa sia più improbabile.
Sta di fatto che comunque dell'acqua non c'è traccia.
E se devo dirla tutta, io non ho capito di cosa tratta questo film.

Di un elefante che risana le casse di un circo durante la Grande Depressione?
Di come fosse apprezzabile la vita di Edward Cullen prima di Bella?
Di un triangolo amoroso assolutamente poco probabile e da cui Pattinson esce vittorioso per la sorpresa di tutti noi?
Penso di si, credo sia questo il punto: l'amore proibito tra Pattinson e Marlena (o Marlene o Marla, ero concentrata sull'elefante!) la donna di August che per intenderci è quello di Bastardi senza gloria.

Che ti avevo detto!? al sole sbrilluccica!

Se qualcuno borbottasse che io mi accanisco, beh non è così.
Hanno cominciato loro, basti pensare al fatto che Edward qui si chiama Jacob.
Quanti nomi si possono dare al protagonista maschile? Tanti.
Ma Jacob, non trovate che sia una cosa sparaflesciante!? Mi disorienta.

Edward quand'è che mi trasformi?

Beh comunque Water for elephants.
L'inizio è veramente allegro, con questo vecchietto sotto la pioggia che attacca un pippone assurdo a due circensi su quando anche lui spaccava il culo sui trapezi.
E improvvisamente si tramuta in Robert Pattinson che, pensate che congiunzione astrale del ca****, il giorno dell'ultimo esame universitario perde entrambi i genitori in un incidente.
Così molla tutto e salta sul treno del circo.
E qui se avete visto Dumbo, potete andare direttamente agli ultimi 10 minuti.


Però qui Rosy (l'elefanta) ancora non c'è.
Ci sono in compenso dei cavalli ma soprattutto la biondissima addestratrice di cui Jacob si innamora da subito.
Le abbatterà il suo cavallo preferito a riprova di ciò.
E' a questo punto che in sua sostituzione arriva il pachiderma e qui il film acquisisce atmosfere un pò...dubbie.


Intanto mentre il boss è impegnato a mostrare la sua malvagità cosicchè nessuno di noi ci si possa identificare, il clima tra Pattinson e la bionda si mantiene su toni insospettabili.


Per un sacco di motivi tranne questo, spesso e volentieri il pischello viene malmenato da August.
Quindi io direi che il film parla anche di questo: delle fraccate di botte che un essere umano può incassare prima di diventare un pungiball.

Posa di Pattinson il 90% del tempo

Si comincia quasi a pensare che la cosa gli piaccia perchè in tutto questo c'è da dire che nessuno pensa mai di far fuori il boss...si fanno trattare tutti da scendiletto fino agli ultimi 10 minuti di film quando due tipi mai visti decidono di aprire le gabbie dei leoni i quali fanno fuori tutti tranne lui che accecato da una rabbia del tutto ingiustificata si precipita così a soffocare la bionda.

Ma l'inutile Jacob è da qualche parte a ricoprirsi di tintura di iodio e a lisciarsi la treccia.
Interviene quindi Rosy che al grido di "ma in questo film devo fare tutto io, che non ho neanche i pollici opponibili!?", gli spappola l'atlante.

E niente finisce che i nostri eroi si sposano, sfornano figli e si tengono pure l'elefante.

Mo so' cazzi!


Come l'acqua per gli elefanti in 4 minuti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...