26 maggio 2010

La verità fa male

Soggetto inquisito: Lie to me*, di Samuel Baum




Lo sapete da quanto tempo avevo il dvd gentilmente passatomi da un'amica? Eh, lo sapete? Tre mesi.
Dai, ditelo con me: "stupida, stupida Alice!"

Una settimana m'è bastata... un sola... e mi sono fatta fuori un totale di 35 episodi. Cioè... trentacinque: per chi non è un matematico, equivalgono ad una media di 5 al giorno.
Lightman è come House, ma molto meno "guarda che lo so che ti piaccio proprio perché sono stronzo" e più umano, nel senso che fa una vita normale, con problemi normali. Poi ha un misteriosissimo passato tormentato dal quale però si è redento, il che lo rende tremendamente affascinante. E ha un rapporto totalmente delizioso con la sua socia Gillian Foster. *cuoricini a gogò*
Insomma, sto aspettando con ansia il seguito della seconda stagione, che dovrebbe iniziare il 7 giugno... nel frattempo il Lightman Group mi fa compagnia dallo sfondo del desktop del mio pc.
E mi sto dopando con video-tributo alla serie su YouTube.
E mi sto uccidendo di pippe mentali scrivendo delle Cal/Gillian su EFP.
E... devo aggiungere altro?

Ah, sì... urge una precisazione.
A mio parere il mondo si divide in due categorie: quelli a cui piace Dylan Dog e quelli a cui piace Tex. Ora, aldilà del fatto che i "i gusti son gusti" e "il mondo è bello perché è vario" e bla bla bla... di solito la gente della prima categoria ama gli enigmi, i discorsoni e il brividino che ti viene quando ti chiedi "oh mammasaura e come ha fatto a capire che il colpevole era proprio lui?!", mentre quelli della seconda categoria hanno già fatto bang bang.
Il problema è che Lie to me*, per quanto risulti sicuramente incasellabile nella prima categoria, ha anche certe caratteristiche della prima. Quindi, ecco, credo che sia fatto per coloro che, come me, amano le menate psicologiche ma di tanto in tanto non disdegnano un po' di sane menate fisiche.

Prima di chiudere con la sentenza, vorrei fare un appello ai produttori: non m'interessa se fermate la serie alla terza stagione, basta che mi si facciano quagliare quei due. Chiaro?
Non è una vostra impressione: volevo essere minacciosa e terribile. *grrrrr*bava alla bocca*grrrrr*

Uh, oh! Quasi dimenticavo!
Volevo anche dire che quelli della Fox sono dei geni, perché questo promo House VS Lightman è FA-VO-LO-SO!





Sentenza: 10, ovvero è nato un nuovo ammmore... *___*

25 maggio 2010

Lost è finito, ma nessuno ha capito come

Soggetto inquisito: Lost, di J.J. Abrams



Sono qui per dire che lei, egregio signor Abrams, è un criminale.
Sul serio fosse per me la farei rinchiudere.
Fine pena mai.
E quand'anche rimettesse piede fuori per buona condotta, la imbottirei di mazzate.

Non si può far finire una serie in quel modo, J.J.
Non dopo che negli ultimi 6 anni mi sono sciroppata ogni singola puntata, rinunciando alla mia vita pur di riuscire a estrapolare delle ipotesi credibili perchè oh, sarà mica possibile che questi siano tutti morti e io son qui a imparare il catechismo da gente trapassata.
E invece.
E poi tutti quei flashbacks, i flashforwards, i "come sarebbe andata se...", dai cazzo, che palle!
Ad ogni modo che glielo dico a fare, ormai i giochi sono fatti e Lost grazie al cielo è finito.

Si guardi come lavorano i professionisti e impari.
Poi ovviamente si finisca.



Sentenza: è inammissibile, ovvero JJ fai una bella cosa, ammazzati!

16 maggio 2010

Libri abbastanza brutti sui vampiri

Soggetti inquisiti: Finchè non cala il buio, di Charlaine Harris & Il diario del vampiro, di Lisa Jane Smith



Tengo a precisare che i libri qui sopra mi son stati rigorosamente regalati, e mi piace pensare che non l'abbiano fatto per dispetto.
Comunque consapevole di dover poi rispondere a domande trabocchetto tipo "allora, piaciuto il libro?" me li sono letti, non senza difficoltà.

14 maggio 2010

RecenZione: Daybreakers

Soggetto inquisito: Daybreakers- L'Ultimo vampiro, di Michael e Peter Spierig



Siccome vi avevo promesso una tregua dal fantasmagorico mondo dei non-morti, e io della parola data me ne sbatto spesso e volentieri, sono qui per illuminare la vostra quasi sicuramente uggiosa giornata, con la recensione dell'ultimo filmone sui vampiri.

1 maggio 2010

RecenZione:lo stupido trailer di The Twilight saga: Eclipse

Soggetto inquisito: i molteplici trailers di Eclipse

Oooh, siccome il nostro Charlie Paul è un cliente affezionato, e noi a certe personalità riserviamo un trattamento di favore, lui ha chiesto un commentino ino ino al trailer di Eclipse e io obbedisco (poi non dite che non siamo servizievoli)
.

Al principio fu il teaser trailer, questo.




Sì, certo che è un obrobrio, potete dirlo forte che lo è. Però se pensate al libro, in cui nel giro di tipo 90 mila pagine non succede un emerito stratacazzo, il nulla anche nel film ci poteva stare.

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