21 marzo 2011

Cappuccetto rosso (se il) sangue (te lo porti da casa!)

Soggetto inquisito: Red Riding Hood, di Catherine Hardwicke



Red Riding Hood è il titolo decente dello stesso film che in italiano sembra un pornazzo finito male: Cappuccetto rosso sangue.
Come certamente non ricordate, ve ne avevo già parlato qui ,dietro pronterrima segnalazione della Zia Artemisia, e vi avevo palesato tutta la mia inquietudine nel rimarcare le preoccupanti similitudini con Tuailait!
La mamma è la stessa e la mela si sa, non casca mai lontano dell'albero.



Ebbene, me lo sono appena visto e come sempre, avevo (quasi) ragione.
Warning: da qui in poi vi racconto il film senza curarmi di risparmiare dettagli sulla trama e soprattutto vi spiattello il finale, quindi dovete sbrigarvi a lasciare questo blog prima che io vi dica che il lupo è il padre.

Adesso che ho tutte le vostre benedizioni, posso iniziare.

I protagonisti sono tantissimi, ma fondamentalmente solo 3:
Valerie:


che manca probabilmente dell'articolazione mandibolare visto che sta per tutto il film a bocca aperta.
Ha una famiglia che è un pò un macello poichè la mamma è chiaramente la Maitresse del bordello del villaggio, il padre (già padre di Bella e che chiameremo Charlie) è un reietto fallito e pure cornuto, e la sorella maggiore muore nei primi 5 minuti di film ma tanto, citazione della nonna "quella carina sei tu!"



La nonna appunto, personaggione principale sospettato fin dall'inizio, alla fine è davvero una gran brava persona, tanto che viene uccisa dal figlio.

Comunque Valerie passa la sua infanzia a sgozzare bianchi coniglietti con il sociopatico Peter, che poi 10 anni dopo diventa il suo trombamico.


Auuuuuu!!!

nel film purtroppo non è mai vestito così.
Lui per me è sempre stato il sospettato number 1, infatti per tutta la durata del film è il grande assente ogni volta che compare il lupo, ed è mal visto dai genitori di Valerie che usciti orora dagli studi di C'è posta per te, fanno di tutto per tenerlo lontano dalla figlia.
Al contrario, vanno pazzi per Henry il fabbro del paese, con cui la accasano a sua insaputa, solo perchè c'ha i soldi.



Lui è un disgraziato, tanto carino gentile, si sbatte un casino per salvare Valerie, si riduce a guardone dei (quasi) coiti altrui e ci rimette pure il babbo (a prescindere dai coiti!).
Alla fine si arruola nella ronda cittadina perchè nella vita qualcosa bisogna pur fare.

Ma la cosa che salta subito all'occhio in questo film è che veramente la Hardwicke ha un problema con i fiori.
Sono ovunque, specie all'inizio, pure nei pagliai.

Gente dico, le violette nei pagliai
!


Si va bè leilì c'ha dei problemi!

Pensasse di più al sangue se vuole fare dei film di sto genere: qui come in Twilight non ce n'è una goccia!
Uomini pugnalati, morsi sulle braccia rimarginati in 3 secondi nemmeno nei denti c'avesse le spade laser, mani che partono...N I E N T E.
Però poteva andare peggio, al posto delle budella potevano uscire delle bellissime orchidee.
Anche sulla sorella morta per dire.
Si capisce che è morta perchè che una dorma spanciata in mezzo ai paioli è difficile, ma sennò...

Ad ogni modo questo è l'evento scatenante: Peter vuole fuggire con Valerie ma per i motivi di cui si sopra non può, quindi la allontana (sei brutta, sei scema e anche un pò zoccola!) e dopo neanche 8 nanosecondi arriva Henry che le regala paccottaglia cinese per ingraziarsela.


ti sarai sprecato?

A sto punto mentre gli uomini sono a caccia, Valerie va a casa della nonna che manco a dirlo abita in culo ai lupi, e che le regala il mantello rosso che stava facendo per il suo matrimonio (darglielo per il matrimonio si vede, faceva brutto!).

Tornata a casa abbiamo il primo indizione: il lupo ha ucciso il padre di Henry che un tempo era stato l'amante della madre di Valerie e l'aveva pure messa incinta della sorella morta.
Che casino.
Siamo al 25esimo minuto e uno che segue la Fletcher avrebbe già capito tutto ma io continuo a guardare male Peter
(per molte ragioni).

Nelfrattempo al villaggio, ballando waka-waka, arriva Padre Solomon con figlie a carico poichè sua moglie era un lupo (mannaro, spero) e l'ha impalata.
Ah, l'amour!



queste non sono le figlie!


E insomma è qui per dare una mano, ma ne fa più fuori lui che la peste e la Santa Inquisizione messe insieme.

Fin qui vi dico la verità il film è un pò un pacco, ma dalla metà si riprende.
Anzi, durante i festeggiamenti per l'arrivo del Salvatore, Valerie e Peter quasi quagliano ma poi no perchè fare sesso è peggio che vedere il sangue.
Poi soprattutto finalmente vediamo sto lupo che ammazza un pò di comparse e poi intavola una discussione con Valerie durante la quale le chiede di scappare con lui.
Sulla base di questo, il cerchio si stringe su:
-la vecchia (vuoi che non abbiano preso il finale della favola?)
-il fustacchio (la vuole sequestrare dall'inizio!)

-chiunque altro.


Poi lei viene accusata di stregoneria dall'amica bastarda e offerta in sacrificio, però i due fisici la salvano dopodichè Padre Solomon viene giustamente infilzato e privato della mano con le unghie d'argento (sti ecclesiastici non cambiano mai!).

La notte Valerie si sogna di parlare con la nonna "che occhi grandi, che denti grandi...", che poi la aggredisce.
Voglio dire sarà mica normale, uno ne parla in famiglia "senti mà, non è che niente niente la nonna...??", uno ci manda gli SWAT a casa della nonna.
Lei no, ci va.
Fortuna che per strada in mezzo agli alberi di natale, incontra Peter e per non saper nè leggere nè scrivere, lo accoltella!

Io non c'ho capito nulla, ma lei men che meno perchè arrivata a casa della nonna ci si trincera dentro.
Tanto non ha mica sognato che se la mangia!

La nonna però è morta, c'ha pensato Charlie cioè il lupo.

In nome della tradizione per cui "prima di ucciderti ti racconto mezzora di cazzi miei", fa in tempo a sopraggiungere l'uomo col pugnale nel fegato, Peter che però si becca un morso.
Adesso sono un pericolo, me ne devo andare, ma prima imbottiamo tuo padre di pietre e gettiamolo nel lago.
Quindi lascia Valerie come Edward lasciò Bella ma tanto poi torna.
E infatti.
Finisce così.

Ma la vecchia non poteva dirlo subito?



Sentenza: pensavo peggio, e comunque Jessica Fletcher non mi ha insegnato nulla...

21 commenti:

Just Alice ha detto...

Tutto ciò è assai inquietante.
Pensavo peggio. Cioè, pensavo molto peggio, roba da farcisi una fortuna (noialtre) banchettandoci sopra per mesi.
E invece gnente. La tua eccellente renceZione palesa la pateticità di questo film. :|

Morena Bowlandia ha detto...

sarà che sono una nostalgica ed estimatrice dei film "vecchia maniera" ma semmai avessi avuto la minima intenzione di andare a vedere questo film (vabè, vederlo con megavideo!) il tuo post ha spazzato ogni "buon" proposito!
ho immaginato la ciofeca(è internazionale questa parola vero?)

buon lunedì! :)

Anonimo ha detto...

Ciao,mi piace il tuo blog ti seguo....Kiss

Giuls ha detto...

Morena siamo sulla stessa lunghezza d'onda Mediavideatica!XD
E' un filmetto, anzi una ciofeca(internescional uord) da vedersi che ne so, in quelle domeniche pomeriggio con l'influenza mentre si fa l'areosol!

Arrivo sempre in ritardo, quindi Buona settimana!:)

Penny Black ha detto...

mh con questa recensione rimpiango che non sia un pornazzo finito male...

Dreamerboy ha detto...

Orpo mi viene proprio voglia di vederlo altro che! Diciamo che speravo fosse davvero un pornazzo, insomma qualcosa di diverso dai film di tuailaitesca memoria, visto che c'è sempre un fico lupesco, un amore tormentato con triangolazione e una protagonista idiota.(bè viste le espressioni...)

Fica la cosa dell'ossessione per ifiori speravo poi sfociasse in qualcosa del genere: http://www.youtube.com/watch?v=031Dshcnso4

no eh???

Comunque pare che il filo logico vada un pò a remengo verso la fine senza contare che da quel che ho letto mi sembra meno intrigante di "I paladini Storia d'armi e d'amor" con Ronn Moss, il che la dice tutta.

Però potrei sbagliare e solo per questo lo vedrò...

Artemisia ha detto...

Uahahahahah Giuls, meno male che sei andata a vederlo prima tu, mi hai tolto il pensiero..
settimana prossima comunque vado al cinema e poi ti dico.. ma tanto ho già capito il capolavoro..

Sabina Fragola ha detto...

Regaz questa roba fa maleee!! Io davvero stimo Giuls per il coraggio e lo stomaco..:-)

Mikan ha detto...

ma dove lo hai visto il film? al cinema non mi sembra sia uscito! se lo hai visto in streaming puoi scrivere il link?

Giuls ha detto...

L ho scaricato con utorrent da isohunt, però è in inglese senza sottotitoli!!

Artemisia ha detto...

magari in italiano invece è una bbbbomba! uahahahah ..se se, certo certo..

Josei Jam ha detto...

Bellissima recenZione :D
Credo che utilizzerò Megavideo per vederlo, un po' perché adoro i film pessimi per poterli criticare, un po' per puro masochismo :D
A presto,
Giulia

Unknown ha detto...

"E' un filmetto, anzi una ciofeca(internescional uord) da vedersi che ne so, in quelle domeniche pomeriggio con l'influenza mentre si fa l'areosol!"

AH AH AH AH AH AH AH MI FAI MORIRE!
no, davvero, io ho ancora il raffreddore, potrei organizzarmi un AereosolParty...

Lisa ha detto...

dimmi che non è vero che hanno avuto il coraggio di fare un film del genere... ti prego.

:)

RossaCremisi ha detto...

Ciao! volevo avvisarvi che ho appena avuto l'onore di assegnarvi il "the versatile blog" spero vi faccia piacere ^^
http://stiamodisegnandopensieri.blogspot.com/2011/04/versatile-blog.html

Anonimo ha detto...

Ma il libro, il libro lo avete letto??? credo sia perfino peggiore del film, il che è tutto dire.
All'inizio è tutto un suonare di grancass(zz)e per celebrare l'autrice di tale sunto dell'umana idiozia, poi prosegue degnamente: per dire, ad un certo punto c'è la mietitura (...."andiamo a mietere il fieno....) e tutti si accampano in capanne di fortuna in aperta campagna, amoreggiano lieti complice la tiepida serata primaverile... e una attimo dopo la sorella di lei viene sgozzata in mezzo alla neve! La neve!! In piena mietitura!
Oppure la nonna, che vive da clochard in mezzo alla foresta ma veste di seta, ecchediamine! E di seta è anche il manto rosso, poteva mai essere di volgare lana, tanto utile in mezzo alla suddetta neve?
Pensare che l'autrice è laureata in, udite udite, scrittura creativa!
Cosa vorrà dire? Inventarsi situazioni inverosimili? Io le farei ripetere l'intero corso di laurea, sì, ma in scienze agricole!
Lucilla

Anonimo ha detto...

Dimenticavo. il libro manca del finale.
Lucilla

Giuls ha detto...

Ahahahah mi hai fatto scompisciare e allo stesso tempo rimanere senza parole...della serie al peggio non c'è fine!
La roba poi che il libro è senza finale è allucinante...questa alla Meyer, in quanto inettitudine, se la mangia a colazione mi sa!

Anonimo ha detto...

il film non l'ho visto ma lo guarderò lo stesso, riderò pensando alla tua recensione... UAHUAUHAUHAUAH...
Grandissima.

S

SuSter ha detto...

Film geniale! Grazie per la segnalazione (a cui arrivo tardiva). Ma continuo a dirti che avresti dovuto recensire la fantastica serie tv (terminata, grazie a Dio, ieri sera) "I pilastri della terra", il cui intreccio, a furia di intrecciarsi su se stesso, non può sciogliersi che facendo crepare nel giro dei 5 minuti finali del film, tutti i cattivi, e unire felicemente i buoni.

Giuls ha detto...

Sto scaricando il tutto, mi manca solo il primo episodio!!XD

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