14 dicembre 2009

Come perdere capra e cavoli. E far venire la cacarella al lupo.

Soggetto inquisito: La Leggenda degli Uomini Straordinari, di Stephen Norrington




Lo so, è crudele dare addosso ad un film di così infimo livello, ma in 'sti giorni ho il ciclo e le palle girate e sono anche costipata.
E ringraziate il cielo che sono pigra e non ho soldi, perché nella mia testa sfilano scenari ben più macabri e sanguinolenti di una recensione negativa su un blog. Ecco.



Non so come sia il fumetto di Alan Moore, ma il film è una cagata di leggendarie dimensioni.
Se l'idea di base può anche essere buona, la trama è una larvetta zoppicante, la sceneggiatura è portatrice sana di refusi e il regista è una fucina di banalità.



In due parole: degli uomini (e una donna) "straordinari" vengono contattati da una misteriosa Organizzazione per salvare il mondo, ma alla fine scoprono di esser stati gabbati, poiché la sedicente Organizzazione vuole scatenare la Prima Guerra Mondiale in anticipo di 15 anni e, come nella migliore tradizione delle lobby delle multinazionali, vuole sfruttare il conflitto per vendere agli stati delle armi di distruzione di massa quali la tecnologia del sottomarino di Nemo, il sangue di Mina, la pelle di Skinner e il filtro di Jekyll (poi vi dico chi sono 'sti qua).

Tutto chiaro? Bene, adesso viene la parte orrida...

La prima domanda che sorge è: se gli servono solo quelle quattro robe lì, a che pro contattare tutto quel popò di gente?
E la prima idiozia è andata.
Analizzare tutte le altre sarebbe un lavoro di portata immane - a quel punto ne farei un saggio e lo pubblicherei col titolo Come smontare la carriera Stephen Norrington e perché - dunque accenno solo a quelle che ritengo più deprimenti.

Il giganterrimo Nautilus che entra tranquillamente in tutti i porti - marittimi, oceanici o fluviali che siano - del globo senza mai incagliarsi nel fondale. E non solo: risale pure la Senna!
C'è poi quella scena in cui, contro ogni legge della fisica, emerge in due picosecondi dalle acque della banchina, senza rollare su sé stesso né investire gli stupefatti astanti con uno tsunami d'acqua.

Mr Hyde che, stile Catwoman, corre sui tetti di Parigi senza sfondarli sotto il suo dolce peso.

L'Uomo Invisibile che lotta completamente nudo nel bel mezzo della Siberia. Una diapositiva per Stephen 'ché, non so, forse non ha ben presente cosa sia l'inverno siberiano:
Salvatela sul pc, Steve. Così la prossima volta magari ti ricordi che stai girando una scena con l'Uomo Invisibile, non con l'Uomo Ghiaccio.
Nota Bene: poco dopo la lotta nella neve, nel tentativo di salvare non-so-chi da un incendio, il poveraccio riporta ustioni di terzo grado in metà del corpo e nonostante tutto non spira tra atroci sofferenze.

Senti Steve, dillo una buona volta che vuoi dirigere un film di X-Men e non scassarci più le palle con queste scene fuori da ogni logica, ok?



Ed ora passiamo ai personaggi, ovvero la nota più dolente.

L'unico che si salva è - manco a dirlo - Allan Quatermain (Sir Shean Connery), ex agente segr... ehm... ex esploratore al servizio della Regina, che viene richiamato al dovere. Come sempre, zio Shean fa il suo, e come sempre risulta straordinario, peccato però che non basti a risollevare le sorti di questa straordinaria cagata.

C'è Dorian Gray (Stuart Townsend) che sarebbe anche accettabile, se non fosse per la colossale banalità che fa il cattivo infingardo doppiogichista e stronzetto. Ah, poi un dandy inglese che sa pilotare con scioltezza l'ultimo ritrovato tecnologico in fatto di mini-sommergibili da esplorazione, be', questa proprio me lo devono spiegare.

C'è Rodney Skinner a.k.a. l'Uomo Invisibile (Tony Curran) che è a tutti gli effetti invisibile, dato che per la maggior parte del tempo fa la parte del cacasotto che sparisce in cambusa ogni tre per due.

C'è Dr Jekyll a.k.a. Mr Hyde (Jason Flemyng) che è una cosa davvero aberrante.
Innanzitutto quando è trasformato diventa tutto verde e muscolosissimo... vi ricorda nessuno?
Poi, non si sa perché, lo vanno a recuperare a Parigi. Pare che le sue trasferte francesi siano molto apprezzate, anche in Van Helsing lo acchiappano lì.
[considerazione estemporanea: secondo me, quelli di Hollywood non hanno ben chiaro chi sia 'sto Mr Hyde, e siccome non c'hanno voglia di leggersi il romanzo e tanto il film è già finanziato, gli basta immaginarselo come un coso a metà strada fra Hulk e Quasimodo]
Dopodiché passa il tempo a psicanalizzarsi allo specchio, col risultato che più che uno scienziato pazzo sembra Woody Allen. A dir poco assurda e superficiale la sua evoluzione psicologica da cattivissimo supercriminale incontrollabile a bonario bestione difensore dei deboli e degli indifesi.

C'è Tom Sawyer (Shane West) che è la trovata più originale (capite a che livelli siamo?). Per tutto il film ti chiedi se non sia il figlio illegittimo di Quatermain e un po' ci rimani male quando scopri che non è così - o forse è così ma dovevano rivelarlo nel seguito e sappiamo bene che un seguito (grazie al cielo) non c'è mai stato.

C'è il Capitano Nemo (Naseeruddin Shah) che è una macchietta: la caricatura di un sick vestito a festa, il prototipo del Sandokan dall'onore irreprensibile e dalla sciabola letale - che sorprendente ideona! Solo tre parole: triste, tristerrimo, tristissimo.

C'è James Moriarty a.k.a. "M" (Richard Roxburgh)... sì, avete letto bene, non ho sbagliato a linkare: è proprio quel Moriarty. Ecco, il solo fatto che abbiano osato toccare lui, be', dovrebbe essere abbastanza, ma io voglio rigirare il coltello nella piaga.
Egli è un incrocio tra Macchianera dopato ed Erik del Fantasma dell'Opera dopo un pestaggio. Senza ombra di dubbio, il supercattivo peggio riuscito nella storia del cinema. E tanto di cappello, 'ché per mandare in vacca un personaggio come lui ce ne vuole! Cioè, sarebbe come riuscire a rovinare Topo Gigio: non è mica facile! Ah, sono riusciti a fare anche quello? Vabbè, questa è un'altra storia...

E infine c'è Mina Harker (Peta Wilson), che siccome è il personaggio più inulte mai sgravato da mente umana, merita tutto un paragrafo a parte.
Innanzitutto devo dire che permane il mistero su cosa ci faccia lì, dato che non riesce nemmeno ad espletare la sua funzione primaria: la gnocca della compagnia.
La sua storia passata è stata bellamente stravolta ai fini della larva-trama: da segretaria contabile e neo-sposina scampata al vampirismo, ora è una femme fatale e brillante scienziata neo-vampira. Nonché
rossa di capelli. Steve, pezzo di idiota, se volevi una fichissima vampira mangiauomini, perché non ci hai piazzato Lucy Westenra o Erzsebet Bathory? Ma anche Vampirella, toh... tanto, visto l'alto profilo della pellicola...
Vi ricordare cosa si scopre alla fine? Che all'Organizzazione serve il suo sangue come arma di distruzione di massa? Mi chiedo: ma questa trovata chi l'ha avuta, Alan o Steve? No, perché forse qualcuno dovrebbe spiegare loro che il vampirismo non si trasmette con un'iniezione nel culetto. Ma se devo essere io a spiegarvelo c'è qualcosa che non va, eh...

C'è una scena che avrebbe potuto risollevare le sorti di questo aborto di personaggio: quando il gruppo viene a sapere la verità grazie al disco in cui i cattivoni scoprono le carte. Il disco in questione contiene anche la traccia di un suono a bassissima frequenza, in grado di far esplodere delle cariche all'interno del Nautilus. Moriarty stesso spiega che questo suono può essere udito solo da certi animali e dalle creature inferiori... e qui si vede Dr Jekyll che dialoga con la sua identità borderline, la quale gli dice di far smettere quel brutto brutto suono. Ora, Steve, tu devi dirmi perché - cristosanto perché?! - non hai fatto sentire il suono a Mina, che essendo una vampira, a rigor di logica, avrebbe dovuto avere dei sensi sopraffini? Ma vabbé, stiamo parlando di una vampira sui generis: la stessa che all'inizio del film manco si accorge che si trova circondata da nemici - lì è Quatermain che fa la figura del supereroe col superudito.
Insomma, già mi sta sulle palle quando ficcano lì un personaggio femminile solo per fare da tappezzeria... se poi non riesce nemmeno a fare quello...!


Basta così, credo di aver espresso abbastanza bene tutto il mio disprezzo per questo film.





Sentenza: 4, ovvero bleah! E son stata generosa, 'ché se non fosse per zio Shean si meritava un 3.

1 commento:

Giuls ha detto...

Sottoscrivo.
Uno dei film più imbarazzanti del millennio!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...