Soggetto inquisito: Twilight, di Stephenie Meyer
Lo ammetto, sono fuori dal giro.
Non frequento nè i posti, nè la gente giusta.
E io di questo Twilight, non ne avevo mai sentito parlare.
Così settimana scorsa sono andata in libreria per approfittare degli sconti, e lo vedo lì...era rimasto solo, piccolo e nero...come calimero!
E come fai a non portartelo a casa? Ho ceduto...pensare che l ho anche pagato prezzo pieno...
Poi arrivo a casa, e leggo mmmillle recensioni in cui viene definito "STUPENDO", "da leggere e rileggere", "Edward sposami!", ecc ecc...
Qualcuno lo vendeva come un romanzo (che a pensarci ora, è blasfemia solo questo!) gotico-horror-fantasy-romantico, imperdibile!
Specchietti per allodole.
E io che allodola lo nacqui, sorrido e penso: "Che genio che sono...e che fortuna, era l ultimo!! Per una volta ho fregato il sistema! Ah-ah!!"
E invece...
Si, carino...per carità!
A parte il fatto che Bella, la protagonista, è una piaga per sè stessa e per la società, visto che non sa tenersi in piedi e rischia la morte ogni 2 secondi.
Finisce (sua sponte) nella città più triste del pianeta e fa cadere ai suoi piedi la totalità della popolazione di sesso maschile, compreso il vampiro Edward...perfetto, bellissimo, altissimo, levissimo, quel che volete ma che, dai, non è un vampiro!
Niente sangue umano, canini con la punta arrotondata, immune ai paletti, con una passione per le croci e per i bagni di sole (dopo i quali scintilla, manco fosse di glitter!)...che vive in un superattico e guida macchinoni...
Ma dico, allora diventare vampiro è la cosa migliore che ti possa capitare!?
Meglio di un terno al lotto!
Con una trama così...ci puoi mettere lo stile che vuoi ma non regge.
E infatti la Meyer, che scema non è, l ha capito e non si è sforzata più di tanto!
L' evoluzione della storia è anche scorrevole, si legge bene...ma quello anche il foglietto illustrativo dell' aspirina...
Sentenza: 5, ovvero altro che "crepuscolo" , è buio pesto!
Non frequento nè i posti, nè la gente giusta.
E io di questo Twilight, non ne avevo mai sentito parlare.
Così settimana scorsa sono andata in libreria per approfittare degli sconti, e lo vedo lì...era rimasto solo, piccolo e nero...come calimero!
E come fai a non portartelo a casa? Ho ceduto...pensare che l ho anche pagato prezzo pieno...
Poi arrivo a casa, e leggo mmmillle recensioni in cui viene definito "STUPENDO", "da leggere e rileggere", "Edward sposami!", ecc ecc...
Qualcuno lo vendeva come un romanzo (che a pensarci ora, è blasfemia solo questo!) gotico-horror-fantasy-romantico, imperdibile!
Specchietti per allodole.
E io che allodola lo nacqui, sorrido e penso: "Che genio che sono...e che fortuna, era l ultimo!! Per una volta ho fregato il sistema! Ah-ah!!"
E invece...
Si, carino...per carità!
A parte il fatto che Bella, la protagonista, è una piaga per sè stessa e per la società, visto che non sa tenersi in piedi e rischia la morte ogni 2 secondi.
Finisce (sua sponte) nella città più triste del pianeta e fa cadere ai suoi piedi la totalità della popolazione di sesso maschile, compreso il vampiro Edward...perfetto, bellissimo, altissimo, levissimo, quel che volete ma che, dai, non è un vampiro!
Niente sangue umano, canini con la punta arrotondata, immune ai paletti, con una passione per le croci e per i bagni di sole (dopo i quali scintilla, manco fosse di glitter!)...che vive in un superattico e guida macchinoni...
Ma dico, allora diventare vampiro è la cosa migliore che ti possa capitare!?
Meglio di un terno al lotto!
Con una trama così...ci puoi mettere lo stile che vuoi ma non regge.
E infatti la Meyer, che scema non è, l ha capito e non si è sforzata più di tanto!
L' evoluzione della storia è anche scorrevole, si legge bene...ma quello anche il foglietto illustrativo dell' aspirina...
Sentenza: 5, ovvero altro che "crepuscolo" , è buio pesto!
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