Soggetto inquisito: Black Sheep, di Jonathan King
Prima di leggere quanto segue tenete presente una cosa importante: stiamo parlando di un film neozelandese che parla di pecore mannare.
Avete presente la Nuova Zelanda?
Avete presente le pecore?
Bene...
Questo film era praticamente introvabile, ma come potevo lasciarmelo sfuggire con queste premesse?
Alla fine lo trovai, e in una notte buia e tempestosa lo guardai.
Un allevatore di pecore dai gusti sessuali discutibili si mette a pasticciare con la genetica per ottenere la Pecora Perfetta (da non confondere con la Donna Perfetta).
Il risultato sarà un mostro ovino che spargerà tra uomini e bestie il morbo della pecora mannara.
Riusciranno i nostri eroi a salvare il mondo da cotanta minaccia??
Da notare la nerdissima citazione di Doom:
Può un trash essere fatto bene?
Sembra un ossimoro, eppure noi oggi sappiamo che può!
Forse non sentivamo la mancanza di questo film, o forse sì, ma io dico che almeno è più originale di una qualsiasi delle pellicole di Romero.
Sentenza: 8, ovvero non guarderete mai più le pecore con gli stessi occhi
3 commenti:
Sono un fan di questo film da ben prima che arrivasse in Italia, tanto che l'avevo già praticamente imparato a memoria in inglese.
Se ne avessi parlato male qui avrei scritto una marea di insulti! :D
Insulti che io, da brava amministratrice democratica, avrei prontamente cancellato... U__U
Solito comportamento fascio-comunista!
Posta un commento