Il triangolo solo in geometria è una costruzione innocua

Soggetto inquisito: Vicky Cristina Barcelona, di Woody Allen

Dunque, per iniziare (e per farmi riconoscere), vorrei fare un plauso alla mamma di Javier Bardem, ringraziandola per aver donato cotanto figliolo all umanità.
Grazie signora!
Detto questo, passiamo al film...

Bava e caduta della mandibola a parte, non saprei dirvi con esattezza la sensazione che mi ha lasciato.
In una parola, lo definirei un film "caldo".
Basti dire che la storia ha luogo in Spagna in piena estate, che già iniziano i calori...aggiungete sto pezzo di ragazzo, mettetelo in un triangolo, anzi no un quadrilatero amoroso, ed eccovi la vampata da menopausa!

Sostanzialmente è un'opera sull' amore, e come tale risulta sconclusionato, un pò irrazionale, a volte zoppicante e forse incompleto.
Tuttavia, se siete un pò filosofi, un pò analisti dell' amore nelle sue sfaccettature e nella sua sostanza, amerete questo film...altrimenti per guardarlo, mettetevi accanto a qualcuno che lo sia e che ogni tanto vi dia una gomitata per svegliarvi dalla catalessi!

Un' altra cosa, se non siete mai stati in Spagna, questo film è meglio di un depliant!
A parte Barça, vi porta in zone più interne e molto suggestive...peccato solo che non sia così facile incontrarvi tipi interessanti come il suddetto Javier, però insomma...olè!

Sentenza: 7.5, ovvero mi sa che anche Woody Allen ogni tanto ci sonnecchiava su!