Ormai ho un certa età e, tra gli acciacchi e gli impegni quotidiani, sono poche le passioni che m'accompagnano. Una di queste è la nobile arte della scrittura.
Toglietevi dalla faccia quel sorrisino sarcastico e provate a seguire il mio discorso, grazie.
Alcuni dicono che per scrivere è necessario del talento, secondo altri basta avere "l'idea giusta", per altri ancora è sufficiente sapere come mettere insieme una frase di senso compiuto. Come per tutte le cose, ognuno ha ragione e tutti hanno torto (tranne noi del Caffè, che abbiamo sempre ragione). Perché nel World Wi(l)de Web chiunque (sì, anche la tua vicina) può esporre la propria opera agli occhi dei navigatori.
E di questo vi ho già parlato, se ben vi ricordate. Ma l'ho fatto in maniera generica, giusto per introdurre tale ostico argomento a voi ingenui profani.
Oggi ho deciso di parlarvene in maniera un po' più approfondita. Sia perché non ho un cazzo da fare - filosofia-base sulla quale si mantiene questo blog -, sia perché ritengo mio dovere mettere in guardia i navigatori della rete dalle possibili trappole che essa offre alla loro innocente curiosità, sia perché, insomma, certe perle di ignominioso splendore non potevano sfuggire alle acide grinfie del Caffè.
Dunque eccomi qua, miei cari, ad esporre il mio arguto parere su - come citato sopra - il fandom di The Vampire Diaries.
Per questa recenZione ho attinto a piene mani dalla sezione di EFP dedicata alla serie tv. E sottolineo serie tv, perché della saga libresca e del canon ivi correlato non ne so una beneamata mazza, e me ne frega tantoquanto.
Ma venendo al sodo... lasciate che Just Alice vi guidi in questa selva oscura, come già Virigilio fece con il Divino - che, detto per inciso, fu il primo esponente del filone letterario delle fanfictions, ma di questo parleremo un'altra volta - ed esploriamo insieme, girone per girone, quest'infernale database di minchiate.
A degna rappresentazione dell'intera categoria e per prepararvi psicologicamente a ciò che stiamo per affrontare, voglio copia-incollarvi questo piccolo pezzo, tratto da Erese and Rewind di GLObulesROUGE..
Seppellite i morti e curate i feriti. Chi è sopravvissuto può proseguire assieme a me con il racconto Macchie d'inchiostro e lacrime, di Ehris.
Ambientato presumibilmente prima degli eventi finali della seconda stagione, il titolo è evocativo del miglior romanzetto d'appendice. D'altra parte Elena, con quella chioma vittoriana e il vizio del diario e la propensione alla tragggedia, si presta facilmente ad un'ambientazione Via col Vento style.
Nel primo capitolo, la nostra eroina è sola e logicamente disperata, perché ha appena scoperto che Stefan l'ha tradita con Katherine. Ora, non so voi, ma se io venissi a sapere che prendo Sky senza parabola perché il mio moroso vampiro si sta ciulando la sua stronzissima ex vampira, mi procurerei un po' di paletti e un'abbondante scorta di cioccolata per poter eseguire, nell'ordine, una spedizione punitiva ed una lunga sessione di auto-compatimento seppellita nel tutone d'ordinanza.
Ma questa è Elena, con l'aggravante di trovarsi in una fanfiction. Quindi cosa fa? Ovviamente va a cercare conforto dal fratello del suo ex.
Nonappena Damon apre la porta del maniero Salvatore, Elena è così affranta dalla recente rivelazione, che nota immediatamente i suoi pantaloni scuri e la sua camicia nera aderente che non faceva altro che risaltare il suo fisico perfettamente scolpito. E non ha il coraggio di guardarlo negli occhi, così profondi e così azzurri.
Evidentemente la presenza di Elena è deleteria per le sinapsi dei vampiri, poiché dopo averla accolta Damon subisce una grottesca trasformazione. Ritrae i canini e si fa spuntare alucce di fata, soffia polverina magica e dice: - Sssh, calmati. Andrà tutto bene… Riposati. Domani sarà un nuovo giorno… -
Domani sarà un nuovo giorno...
Domani sarà un nuovo giorno...
Domani sarà un nuovo giorno...
Dopodiché finiscono col dormire insieme. Due volte. E non è una metafora: dormono insieme come bambini, mandando fuori carattere sia l'una che l'altro in un colpo solo. Olè!
Questa fanfiction consta di 5 capitoli (di troppo) e tutta la narrazione prosegue più o meno su questi toni, arenandosi infine nella sua stessa inutilità e lasciandoci col fiato sospeso nell'emozionante epilogo di un incredibile pigiama party.
Purtroppo l'autrice non aggiorna da giugno... riusciremo a sopravvivere senza conoscere gli sviluppi di quest'avvincente storia?
Per consolarci, cerchiamo diletto in un altro di questi mirabili racconti.
La storia si apre - manco a dirlo - con Elena che scrive sul suo amato Diario. Con la D maiuscola, sì, perché gli si rivolge proprio come se fosse una persona. Io non vorrei dire, ma occhio a queste cose, che Ginny Weasley ne sa qualcosa di diari senzienti.
Comunque, tra un "sono proprio sfigata" e un "amo ancora Stefan ma al 40%", alla fine si arriva al sodo, ed ecco che Elena confessa: ogni volta che incrocio lo sguardo nei suoi occhi di ghiaccio [oh-oh-oh-ooocchi di ghiaccio!] il cuore inizia a battermi forte e le farfalle nello stomaco si trasformano in api e iniziano a ronzare forte.Come nella fanfiction precedente, anche qui Elena cerca appoggio e conforto presso
- Minchia se mi fai sangue. -
- Anche tu, beibe. -
- Ma sei il fratello del mio ammmore. -
- Eh, lo so. -
- Sublimiamo questa attrazione proibita giocando al solletico. -
E via di questo tenore. Per 18 capitoli. Lo confesso umilmente: non ho avuto il fegato di leggerli tutti. Ma posso ragionevolmente supporre che si snodino interamente lungo tre costanti:
1. la pesante schizofrenia di Elena, che alterna le lacrime per la perdita del suo ammmore a sciami d'insetti che le ronzano nello stomaco ogni volta che vede KuEl FiQo di Damon;
2. i numerosi ma cortissimi asciugamani presenti nel maniero Salvatore, con i quali Damon copre le proprie pudenda dopo le sue settantatrè docce giornaliere, dalle quali - guardacaso - esce sempre proprio quando Elena passa lì davanti;
3. le lotte di solletico, che fanno tanto festa di compleanno delle medie (mancano la gassosa e gli 883, e siamo a cavallo).
Con l'aberrante opzione che vuole le tre costanti mescolabili in un'unica, agghiacciante scena, di cui vi risparmio la descrizione.
Damon, oltre a tentare continuamente Elena flettendo gli addominali oleati, rivela al lettore dei lati inaspettati (e non parlo del lato B).
Ed ecco che, dopo una scena che avrebbe voluto essere senZuale, ma che in verità fa scendere il latte alle ginocchia, si fa prendere da un attacco di sindrome premestruale:
Tutti scelgono sempre Stefan è il migliore,non io,quando tornerà tu mi ignorerai e mi tratterai da semplice amico,e non sarai più così come sei ora, sarai fredda e scostante e non voglio più soffrire, sono stufo! Scommetto che ti sei anche pentita di quello che hai appena fatto,sai che ti dico?Risolviamo la situazione, me ne vado
Dopo questo fantasmagorico nulla, troviamo Elena che sta ficcanasando nella camera di Damon. E ficcanasa che ti ficcanasa... toh! Cosa salta fuori? Ma il diario di Damon, ovviamente!
Un minuto di silenzio per la dignità infranta del personaggio.
Elena, che è tanto cara e buona ma come tutte le donnette degli Harmony soffre dell'incurabile sindrome "non-riesco-a-farmi-i-cazzi-miei", si mette a leggere. A questo punto, secondo voi, quante probabilità avrebbe di trovare proprio la pagina in cui Damon ha descritto la fatale notte in cui le confessò il suo amore e poi le cancellò la memoria?
Aiutino: siamo in una fanfiction.
L'intero pezzo è un'esplosione di melassa a concentrazione letale, ma vorrei porre l'attenzione sul finale:
l'ho guardata e con la tristezza nel cuore, le ho cancellato la memoria, poi sono sparito dalla finestra con una lacrima che solcava il mio viso, Damon salvatore non ha mai pianto, ma stavolta l'ho fatto, perché Elena ormai è tutta la mia vita....
E con quest'ultima perla, terminiamo l'excursus sul fandom di The Vampire Diaries. Quando chiudete questa pagina, date questo link ai vostri amici e dite loro che è un link di Just Alice.
*titoli di coda*
Diretto e interpretato da
Just Alice
Prodotto da
Il (fichissimo) Caffè di Whistle Stop
Con la collaborazione di
Giuls e Kannuki
Si ringrazia EFP per la gentile concessione del materiale
Si declina ogni responsabilità per errori sintattici, approssimazioni ortografiche e punteggiatura random.