3 maggio 2012

Battleship: il ritorno dei Daft Punk



Voi ci sareste andati a vedere un film con una locandina del genere? Voglio dire, dando in cambio dei soldi.
Io l'ho fatto perchè non sono tanto intelligente, ma almeno ho risparmiato a me stessa il sapere di cosa trattasse prima di aprire il portafoglio. Così, per cullarmi fino all'ultimo in vane speranze.
Nessuno nel mio cervello si è azzardato a snocciolare ipotesi.
Gente fuori invece si.

"Ma di che parla sto film?"
"Ma mi pare alieni."
"Alieni."
"Si. Alieni, che stanno nel mare."
"Allora nn sono alieni.."
"Ma che ne so, vengono fuori, spaccano tutto ci ammazzano. Un bel casino".

E non è che c'eravamo andati lontani.
In realtà parla di un giovinotto arrogante presuntuoso random, di quelli che gli prenderesti a sprangate le gengive finchè non t'implora di smettere, 2 volte e in moldavo corrente, che seduce una bionda tettona casualmente figlia dell ammiraglio mega super supremo più-più della marina amerrigana. 
Per forza di cose, lui che è un cazzone, si arruola così da convincere il di lei padre a lasciargliela sposare.

 il dramma di un uomo

A un quarto d'ora dall'inizio, il problema del protagonista è la presa kung-fu della bbbionda. 
E forse, nel 'worst case scenario', la sabbia nelle mutande.

Siccome però il regista vuole trafare, accanto alla love story con la velina, ci infila lo scozzo calcistico USA-Giappone durante il quale il nostro eroe sbaglia il rigore finale facendo partire un clamorso SCE-MO, SCE-MO. 
E capirete, lo scenario si fa agghiacciante.

La bionda però se la ripassa lo stesso.
Ma fin qui, ne siamo tutti inaffondabilment certi, Liam Neeson non gliela farà mai sposare la figlia a sto coglionazzo di bell'aspetto, a sto Cassano made in USA.
Oppure si?
Un'ansia che manco ve la sto a dì.

una così brillante carriera signor Neeson, e poi...

Epperò incredibile ma vero, il film non parla solo di questo.
Siccome s'è fatta na certa, arrivano gli alieni.
Perchè si, Battleship parla degli alieni, cioè no parla di noi che cerchiamo gli alieni, li troviamo e loro passano a disintegrarci.
Ma la cosa è un attimino più complessa.

Torniamo alla bionda.

Secondo voi che lavoro fa? Se avete detto 'cetralinista Telecom' avete sbagliato.
Fa la fisioterapista. 
Fa la fisioterapista e la fa vestita così, passeggiando sui monti hawaiani trascinandosi dietro un nero enorme dalle gambe de feRo e perennemente incazzato. 
A un niente dal porno.
Mentre loro fanno la gita,le 2-3 navi americane sono salpate, a bordo tra gli altri che se la ridono, Rihanna che non si distingue perchè è vestita tutto il tempo e ha l'enorme responsabilità di ben 14 battute* tra cui:

 - ma che diavolo è?
-oh cazzo
-bang!bang!bang!
(*divise equamente col mitra)

E poi il nostro eroe e il di lui fratello maggiore.
Oh, il fratello maggiore. 
Ooooh.

E qui la parentesi è d'obbligo. 
Perchè come è vero che non si può stare sempre con le pudenda all'aria, allo stesso modo ci sono cose non dovrebbero mai stare coperte.
Alexander Skarsgard (tutto) è una di queste.
E non è che sono imparziale, solo appassionatamente etero.
Alexander Skarsgard se non ce l avete presente è quello di TrueBlood, nient'altro che questo aitante esemplare di vichingo svedese. 



E scusate se non ho messo immagini osè ma aveva iniziato a sanguinarmi il naso. 

 
Gran bel posto eh, la Scandinavia.
Comunque lui è sicuramente uno dei motivi per vedere Battleship.
Gli altri in questo momento, non mi vengono in mente.

Detto ciò, potete immaginare la mia faccia quando più o meno a metà film me l'ammazzano così.
Gratuitamente.
Senza dargli il tempo di spogliarsi.
Completamente vestito. 
Ero inconsolabile.

Chiudo la parentesi prima di degenerare.

E insomma, dicevo...senz'altro qualcosa di superfluo.
Ah si, finalmente incontriamo sti cappero di alieni che si sono catapultati in fondo al mar con le loro navicelle ganze abbestia, presente i Transformers? Eh.
E niente trovarsi una base aliena sulla rotta incuriosisce e la cosa migliore da fare è senz'altro provare a violarla.

Quindi cominciano le boiate fantascientifiche che non sto neanche a raccontarvi tanto le potete immaginare. 
Esplosioni, missili, navi che affondano, botte, morti, panico.
Il Titanic Vs l'iceberg però heavy metal.

Che poi uno gli alieni se l immagina chissà come, e invece a sto giro gli autori hanno fatto un salto di qualità spremendosi, superando le barriere immaginifiche.
Grandi voli pindarici, Fantasia beccati questa.

Sono i Daft Punk.


Sotto il casco poi ci sono praticamente uomini troll che grugniscono, con gli occhi da salamandra e le mani eccitantissime.
Almeno i Daft Punk me li immagino così.

Comunque i marines dimezzati tornano a casa a nuoto, frignando perchè gli hanno sbriciolato le navi fighe stratecnologiche. Ma niente paura, possono sempre prendere in prestito la vecchia corazzata parcheggiata li da dopo Pearl Harbor con equipaggio originale, "vintage" incluso.
Tra una badante, una pasticca per la pressione e il catetere la vecchia e la nuova guardia unite dal patriottismo e avvolti nella bandiera stars and stripes annientano il nemico 3,2,1 con manovre alla Need for Speed degne del miglior Schettino.

E un pò mi è dispiaciuto per i cattivi.
Che poi non si è capito cosa volessero.
Si sono pure fatti sconfiggere facile, grazie al barbatrucco della luce solare, cogitato dopo lunghe meditazioni dal nostro eroe che mediante un fucilino fregato alla sagra del carciofo, da 18 km di distanza, con un solo raggio solare a disposizione, gli ha fatto un buchino nel vetro della nave permettendo alla luce solare di invadere la nave seminando il panico e portandoli al suicidio. 
Poi la nave è esplosa, da sola, per solidarietà.

L'abbiamo scampata anche stavolta.

Ah, e certo che quei 2 birboni si accucchiano, tranqui.

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